A cosa serve la video conferenza
I sistemi disponibili sono diversi, sia per quanto riguarda le prestazioni che per la tipologia, che può essere classificata come: - Videotelefoni: sono destinati a un uso strettamente personale, da collocarsi su di una scrivania. - Set-top: sono destinati a gestire sale riunioni sia piccole che molto grandi e devono essere interfacciati con sistemi di visualizzazione quali televisori, monitor LCD o plasma, videoproiettori. - Roll about: sono già dotati di schermi per la visualizzazione e possono servire sale riunione di medie dimensioni. - Sistemi per integrazione: si affiancano ai sistemi di videoconferenza veri e propri per incrementarne le funzionalità. - Sistemi portatili: leggeri e pratici sono la risposta a chi deve usare la videoconferenza in luoghi diversi. - Webconference: sono soluzioni software che si accontentano di una banda internet anche molto ridotta. La videocomunicazione è possibile anche fra modelli e marche diverse, poiché si basa su uno standard internazionale che viene rispettato da tutti i produttori: come non dobbiamo chiederci il modello del fax con cui vogliamo comunicare, così è anche per la videoconferenza.
L’infrastruttura Per poter comunicare in videoconferenza è necessario anche possedere un canale di comunicazione: gli standard più diffusi oggi sono la comunicazione tramite linee telefoniche ISDN (standard H.320) e tramite reti con il protocollo IP (standard H.323). Buona parte dei sistemi installati fino a ora si basa sulle linee ISDN, che era in pratica l’unico modo possibile di fare videocomunicazione fino a pochi anni fa, ma i nuovi sistemi che vengono installati possiedono ormai tutti la funzionalità di utilizzare reti IP, per cui conviene dotarsi di sistemi che possiedano tutte e due le tecniche. Le linee ISDN permettono di avere 128kbps per ogni borchia utilizzata e i sistemi di ultima generazione lavorano bene già con una borchia, per quanto sia consigliabile averne almeno due, mentre i sistemi più evoluti arrivano a utilizzare fino a 3 linee o un accesso primario. Le reti IP hanno una velocità che può essere anche molto elevata, ma che presenta un collo di bottiglia se si vuole passare attraverso internet: infatti le normali ADSL permettono di comunicare con ottime velocità in download, ma sono molto più limitate in upload: è necessario quindi valutare volta per volta quale sia lo standard di comunicazione più idoneo.
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